Oggi l’Arca cos’è ?
La Comunità dell’Arca è in primo luogo una comunità internazionale di svariate centinaia di persone, unite dalla non-violenza come mezzo di trasformazione personale e collettiva. Lungi dall’essere caratterizzata da un’omogeneità di pensieri ed esperienze, l’Arca è al contrario un crocevia dove ciascun membro è toccato nella sua individualità dal potente messaggio della non-violenza, nozione spirituale millenaria ben più ampia e profonda delle tecniche alle quali è talvolta ridotta.
Ogni paese, ogni epoca ed ogni comunità dell’Arca ha incorporato a suo modo questo messaggio, popolarizzato da Gandhi e ripreso in Europa da Lanza del Vasto, in funzione del suo contesto politico e sociale.
Oggi, infatti, sebbene diversi membri della’Arca vivano in case comunitarie, la maggior parte di essi vive in città, villaggi o quartieri, conservando comunque lo spirito del « vivere insieme » caratteristico della Comunità.
L’Arca è, quindi, innanzitutto un mosaico colorato di esperienze di vita, di storie, di feste e di lotte, una ricerca attiva di spiritualità e di senso, una fitta trama di relazioni fraterne.
Più concretamente ?
Storicamente nata in Francia, l’Arca è oggi presente a vari livelli in 11 paesi d’Europa e delle Americhe : Francia, Spagna, Italia, Germania, Svizzera, Belgio, Grecia, Messico, Argentina, Brasile ed Ecuador.
Ogni paese ha trovato il proprio colore per far vivere l’Arca : in Brasile c’è un gruppo giovane che si organizza gioiosamente, in Messico si tratta di famiglie e celibi in lotta contro la corruzione e la criminalità dilagante, in Francia sono comunità che accolgono nel corso dell’anno un gran numero di volontari.
Per essere più efficace e salvaguardare il legame nonostante le distanze, l’Arca si è strutturata : essa ha affidato per sette anni ad un Consiglio Internazionale e alla sua responsabile generale l’incarico del coordinamento e del rafforzamento delle relazioni tra i paesi, disponendo inoltre a livello nazionale di una struttura peculiare per ciascun paese o gruppo linguistico. Essa si compone altresì di piccoli gruppi regionali in cui ci si ritrova regolarmente per condividere dei momenti militanti, festivi, artistici e spirituali.
Attualmente esistono due case comunitarie in Francia, una in Svizzera, un’altra in Germania, un gruppo comunitario in Francia e due progetti di creazione di comunità in cantiere, uno in Francia e l’altro in Brasile.
Qual è il suo posizionamento?
La Comunità dell’Arca è stata precorritrice su diversi temi che sono poi diventati essenziali nelle nostre società :
- la cultura della convivialità : sulla base delle sue scelte di vita in comunità, l’Arca ha sviluppato una grande esperienza nella gestione delle relazioni interpersonali e della governance condivisa ;
- la non-violenza, che si traduce in un impegno forte , nel quotidiano e mediante azioni puntuali, in favore del rispetto della persona e del vivente, nonchè della ricerca della pace in sè e fuori di sè.
- la trasformazione personale e il cammino spirituale, primo passo nell’avvento di una trasformazione sociale. L’Arca rispetta le scelte di ciascuno, pur scegliendo di nutrire una spiritualità comune nel quotidiano.
- la semplificazione della vita, vera e propria assunzione di responsabilità in una società consumistica divorante, e ricerca di risposte alla crisi ecologica attraverso la pratica dell’agricoltura biologica, la trazione animale in alcuni casi, i circuiti locali, il vegetarianesimo e la condivisione dei beni.
- la coerenza, o unità di vita, tra i nostri pensieri e i nostri atti, nel tentativo di vivere al di fuori dell’inquadramento e della dispersione della nostra epoca, facendo attenzione a soddisfare tutte le dimensioni dell’essere umano : corpo, psiche e spirito.
Da una generazione all’altra, l’Arca è in perpetua evoluzione
Costituita settant’anni fa’, l’Arca ha percorso un lungo cammino sin dai suoi primordi. La sua ricca e tumultuosa storia è una fonte di ricordi emozionanti per gli anziani ed un invito all’umiltà per i più giovani.
Oggi, l’Arca è segnata da una forte dimensione intergenerazionale, con un profondo desiderio d’interpellare i giovani adulti e le famiglie alla ricerca di senso.
Le sue comunità sono dei luoghi privilegiati per vivere la non-violenza insieme, nel quotidiano, e scoprire la vita comunitaria in occasione di un tirocinio di una o due settimane. Tra l’altro, la casa comunitaria di Saint Antoine (Isère) ha implementato la FEVE, una formazione al vivere insieme destinata a persone interessate dalla creazione di luoghi collettivi. Questa formazione articolata su dieci mesi include dei moduli sulla conoscenza di sè, la gestione dei conflitti, la comunicazione non-violenta, la presa di decisioni, ecc…
Il gruppo comunitario de La Borie Noble organizza anche degli incontri internazionali di giovani nel quadro del progetto europeo Erasmus+.
L’Arca organizza regolarmente delle università estive e prepara per il 2021 un « Festival del cambiamento » nel gruppo Mediterraneo Sud sui temi della disobbedienza civile, la difesa del vivente e le sfide climatiche ed ecologiche.
In Grecia, un gruppo dell’Arca ha anche fondato una scuola di apprendistato sulla relazione (School of All Relations) rivolta a giovani adulti, che sperimentano una vita comunitaria nell’arco di sei mesi e seguono diverse formazioni.